I fichi sono un altro frutto di fine estate che mi piace. Adoro il loro essere così coriacei all'esterno e morbidi all'interno. Conosco un sacco di ricette con i fichi che ci tramandiamo da generazioni. La confettura è una di queste. Oggi mi sono decisa a farne un chilogrammo, giusto per testare la mia "casalinghitudine" genetica. Direi che il risultato non è stato poi così tanto male! Nel frattempo per immergermi nella dimensione fico ho declamato una bella poesia ai miei nipoti che, ovviamente, (essendo adolescenti) NON hanno apprezzato! Spero possiate apprezzarla voi!
"Il fico è un mistero
che a guardarlo bene
si svela in un morso.
Lassù ti pare quasi un ponfo,
una gemma gigante.
Lo strappi dalla madre
e giù una lacrima bianca
a segnar quel distacco.
Lo apri e lui ti mostra il suo
rosso cuore,
che dolce come il nettare
ti rapisce e ti strappa dalla madre terra
per un attimo."
La cosa più divertente è stata indossare i miei stivali blu che mi davano quell'aria così francese...
Ho preso il cestino e mi sono avviata verso in terreno a raccogliere fichi. Dopo una mezz'ora il cestino era pieno, e i miei stivali impolverati erano più felici di prima!
Sono salita in cucina e ho sterilizzato i vasetti facendoli bollire10 minuti (calcolate i tempi dal bollore!). Dopo aver spellato i fichi ho ottenuto un chilogrammo di polpa. Sembrava molto di più, invece solo un chilogrammo! Non mi sono persa d'animo e ho aggiunto alla polpa mezzo kg di zucchero, una mela tagliata a pezzettini e il succo di un limone. Ho mescolato il tutto e fatto cuocere per un'ora e mezza circa sino a quando la consistenza non è stata di mio gradimento. Ho versato la marmellata bollente nei vasetti sterilizzati, li ho richiusi e messi a testa in giù. PRONTI!